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Parole attraverso il Maestro Neri

 

I messaggi spirituali che seguono sono tratti dalle Rivelazioni del Maestro Neri (Centro Spirituale Il Sentiero di Neri Flavi). E' stato pubblicato il libro "L'Uomo e la Nuova Era" contenente gli insegnamenti ricevuti dal Gruppo che più da vicino riguardano questo periodo di rinnovamento totale.

AL LETTORE: «Tu che ti avvicini e desideri entrare nel Sentiero dell’evoluzione, leggi attentamente le parole seguenti. Le Rivelazioni che inizierai a leggere, poi a meditare e spero ad amare, ci sono state date dai nostri Maestri spirituali che conoscerai via, via, inoltrandoti nei temi trattati. Rileverai negli Insegnamenti di questi Maestri dei frequenti passaggi dal presente al passato, dal maschile al femminile, dal singolare al plurale. Queste espressioni che variano sono dovute al fatto che per le Entità non esiste il tempo ma un eterno presente, non esistono maschio e femmina ma soltanto lo spirito, non esistono il singolare ed il plurale ma la totalità dei figli di Dio. Troverai inoltre dei concetti o delle parole che sul momento non capirai o che forse non tornano in base alla nostra mentalità umana ed al nostro modo di scrivere attuale, ma i Maestri che ci hanno accompagnato nel tempo, in quei momenti si sono messi al nostro livello per poterci far comprendere dei concetti profondi. Allora noi dobbiamo sviluppare l’umiltà che loro stessi ci hanno insegnato e che è necessaria per entrare nel loro linguaggio, per imparare a capirlo, il che vuol dire entrare nel loro modo di pensare e di agire. Negli anni i nostri Maestri ci hanno continuamente esortato a migliorarci, anche con i loro rimproveri. Questo fa parte dell’insegnamento, perché un padre se vuole insegnare al figlio lo deve anche rimproverare. Noi i rimproveri li abbiamo lasciati come prova della genuinità e dell’amore che i nostri Maestri ci hanno dimostrato e ci dimostrano tuttora. Le loro Rivelazioni sono state trascritte togliendo soltanto degli argomenti strettamente personali che riguardavano via, via, alcuni dei presenti. Il resto, per loro espresso desiderio, lo abbiamo scritto senza alterarne il linguaggio e le apparenti inesattezze. Niente doveva essere cambiato perché gli Insegnamenti hanno la vibrazione e l’impronta dei nostri Maestri e noi non potevamo assolutamente inserire l’impronta umana dei nostri tempi. A noi è stato dato il compito di divulgare gli Insegnamenti spirituali che abbiamo ricevuti per tanti anni, ma non ci riteniamo dei prescelti né tanto meno degli arrivati, ci consideriamo soltanto dei ricercatori di un’origine comune che avvicina tutti al Creatore. I nostri Maestri sovente ripetono che il lettore non deve solo leggere ma anche comprendere e che quando essi parlano vogliono mettere a proprio agio chi ascolta, senza farlo sentire fuori posto.» (Lanfranco M.). Queste sono parole dell’ Entità  ‘Il Maestro’, del 31-05-1989:   “Io vi dico che con i nostri Insegnamenti vi abbiamo gettato nel fiume della Sapienza, vi abbiamo dato Energia, vi abbiamo dato Amore.”  

- "Il Maestro" -

L'ora dell'Uomo Nuovo

       La pace sia con voi.

Ecco fratelli Miei, è l’ora di Shambhalla... è l’ora di Shambhalla... è l’ora di Shambhalla... è l’ora dell’uomo nuovo!

Cosa significa l’uomo nuovo? Significa la veste nuova, l’uomo che si rinnova a festa, l’uomo che si rinnova con la veste nuova, l’uomo che non fa i capricci, l’uomo che non sparla, l’uomo che non bestemmia, l’uomo che non desidera cose terrene.

L’uomo nuovo deve essere l’uomo col sorriso… l’uomo col sorriso, l’uomo che perdona, l’uomo che crea, l’uomo che si rinnova interiormente ed esteriormente, l’uomo che tutto perdona, l’uomo che tutto ama, l’uomo che non si adira, l’uomo che sorride… che sorride e che abbraccia!

Questo è l’uomo nuovo, l’uomo nuovo che vive la sua seconda personalità. Perché vive la seconda personalità? Perché entra nella fase delle reincarnazioni evolute. Prima reincarnazione: sette piani evolutivi sotto il fuoco sacro, sotto la Luce divina. L’uomo si rinnova di lato al fuoco sacro, ed è sopra i sette piani evolutivi dove tutto ha compreso, dove tutto ha superato nei suoi sette pensieri positivi, pensieri evolutivi.

Distaccato dalla materia terrena egli vive ora al lato destro della Luce cosmica, della Luce divina: l’uomo si rinnova. Dopo aver percorso i sette piani sotto la Luce evolutiva, poi ne ha rivissuti sette sopra la Luce evolutiva, e forma la sua seconda vita, la sua seconda rinascita interiore spirituale.

La terza, quando avrà raggiunto altri sette piani evolutivi, sarà al centro della Luce cosmica e allora potrà vedere l’Eterno, potrà vedere il tutto, potrà vedere Shambhalla e la sua dimora, poiché Shambhalla è anche custode della dimora di Dio.

Voi che avete completato i sette sotto piani evolutivi, siete entrati nella seconda rinascita, nella seconda evoluzione spirituale. Per seconda evoluzione non intendo dire secondo piano evolutivo; questo è già superato da molto, poiché il secondo piano evolutivo faceva parte dei sette piani sottostanti alla Luce divina.

Avete e siete arrivati alla seconda rinascita, siete entrati a far parte dell’uomo nuovo. Siete gli iniziati di questa fase, molto importante e molto profonda: direi molto delicata. Perché? Perchè l’essere della terra si deve distaccare da tutti i suoi attaccamenti terreni ed entrare a far parte della sua seconda rinascita. In che senso? Egli non deve più comprendere l’esatta sua conoscenza terrena, ma deve incominciare la sua esatta conoscenza divina. Ecco che l’uomo nuovo deve essere col sorriso sulle labbra, così si deve riconoscere, senza adirarsi, senza offendere. Il completamento della sua missione sulla terra è prima di tutto la comprensione e l’umiltà. Raggiunte la comprensione e l’umiltà, farete centro nella vostra natura divina. Questa seconda vostra rinascita, deve essere una rinascita in tutto: nella carità cristiana, nel comprendere, nella pazienza nel sopportare, nella pazienza nel parlare, nella pazienza nell’amare.    

Ora gli esseri umani, fino ad ora conosciuti come esseri  attaccati alla materia, si devono unire e fondere maggiormente in quello che è il grande attaccamento dell’anima.

L’amore deve essere il più grande, deve essere pieno di conoscenza e pieno di spiritualità, e soprattutto, deve esserci la sopportazione verso gli altri. Ecco che qui Io vi dico:  “Amatevi come non avete fatto mai; sopportatevi nella vostra esaltazione, nella vostra meditazione e nel vostro modo di pensare.”

    L’uomo nuovo non pensa, ama.

    L’uomo nuovo non parla, adora.

    L’uomo nuovo non riflette, dona se stesso.

Ecco queste tre fasi che ognuno di voi, da questo istante deve fare per poter avere una maggiore espansione di se stesso, non solo intorno a sé, ma intorno a tutto ciò che fa parte della Luce divina.

EccoMi a voi fratelli. Poiché Io faccio parte di voi, non posso tenervi esclusi dal Mio affetto, dal Mio Amore, e soprattutto dalla conoscenza che Io ho. La devo donare a voi sillaba per sillaba, affinché venga conosciuta, praticata, amata, e soprattutto sopportata.

Ecco, Io sono portatore della Luce, Io vengo a voi con la lampada accesa. Illumino il vostro cammino, illumino la vostra via, illumino la vostra mente, poiché quando sarò giunta l’ora della Mia conoscenza, del Mio arrivo nuovamente sulla terra, Io domanderò a voi se Mi riconoscerete, poiché quando Io sarò sulla terra nuovamente, non sarò solo, ma sarò insieme a cento, mille, diecimila Maestri evoluti, segnati, accanto a Me, ed andrò a trovare chi Mi ha preceduto. Domanderò in quale maniera ha saputo parlare ed amare; in quale maniera i suoi discepoli hanno imparato di Me, se sapranno conoscerMi, amarMi, se saranno pronti a ricevere la Mia Luce. Se non saranno pronti li lascerò al loro destino, ma se saranno pronti Io imporrò la Mia mano dentro la loro mente. La loro intelligenza si espanderà e sarà più visibile e più grande l’Amore che Io porto.

EccoMi, il Mio arrivo è vicino, la lampada è già accesa. I segnati, i discepoli, i Maestri, sono pronti; l’essere nuovo Mi aspetta. Ecco perché Io porto a voi una veste nuova e la porrò sopra di voi, affinché nella Mia venuta vi possa riconoscere da lon­tano. La Mia mano sarà tangibile e profondo il solco sulla vostra fronte, poiché egli farà parte di Me. Ecco perché allora potrò dire veramente: “Voi siete parte di Me.” Allora gioite di questa Mia venuta, di questo Mio momento, gioite di questo Mio dialogare, poiché se oggi è solo una parola che rimane impressa nel vostro cuore, nella vostra mente, e incisa nella vostra anima, domani sarà il sacro fuoco dentro di voi. Allora tutto sarà Luce e tutto sarà Amore. Ecco perché Io voglio trovare e voglio riconoscere l’uomo nuovo dal suo sorriso.

    Dalle sue labbra usciranno solo parole d’amore.

    I suoi occhi brilleranno di una luce di fuoco che

illuminerà il proprio fratello.

    La voce sarà calda e mite e le sue labbra sorridenti.

    Questo sarà Mio figlio e Mio fratello.

    Questo sarà colui che Io riconoscerò.

 

Ma se vedrò che  nel vostro cuore ci sarà ancora quella poca pazienza, quel poco amore, quella discordia e quella poca vivacità dell’amore verso il proprio fratello, nemmeno Io vi riconoscerò. Perciò, se è giunta l’ora della vostra veste nuova, del vostro nuovo sentimento, dell’uomo che si rinnova, Io imporrò lo Spirito Santo sulla vostra fronte e nella vostra mente! Come ora pongo sulle vostre teste la Mia mano e vi benedico affinch&eacutre nessuno vada perduto.

Oh, i figli di Dio si riconoscono dalla loro pazienza e dal loro amore; guai al superbioso, guai  all’avaro, guai chi sparla ed a chi bestemmia, guai all’essere che vive nella materia, poiché nella ricerca della materia, egli non Mi ricorda ma Mi allontana. Quando lui Mi vedrà, dovrà assorbirMi tutto dentro di sé. Ecco che l’uomo nuovo sarà parte della Mia Luce, poiché Io glie La donerò.

Meditate su tutto questo, e la pace sia con voi fratelli Miei. Non disperdete le Mie parole, poiché Io possa vedere in voi quella parte di Me.

Pace a voi tutti.

           (“Il Maestro”, Gesù, 23.01.91, pagg. 1605-7 delle Rivelazioni)

- Maestro Luigi - 

   Ed io dico a voi tutti:

perdonate chi vi odia, perdonate chi dice male di voi, e voi parlatene bene e pregate per loro, affinché la Luce divina possa illuminare le loro menti ed il loro cuore.     

Chi non sa amare, non sa vivere. Chi non sa sorridere, non conosce la vita e non conosce Dio, poiché se uno dice di essere illuminato da Dio, se uno dice di seguire una via spirituale, prima di tutto deve sorridere, perché nel sorriso c’è la Luce divina; deve parlare, benedire, e perdonare, perchè l’anima sua deve essere pura. Se non fa questo, egli non è pronto per recepire altre parole.

(Maestro Luigi, 17.02.88, pag. 1026 delle Rivelazioni) 

 

 Messaggio del 25 maggio 2008 attraverso Maria Flavi

Tutta la Creazione è nata grazie alla forza-pensiero di Dio, perciò l’uomo che pensa, l’uomo che medita, l’uomo che ama, entra in contatto con la stessa vibrazione dell’Energia totale Divina.

Ogni essere sarà simile alla candela che si strugge d’amore verso il prossimo, verso l’essere che ha bisogno di quella piccola fiammella per poter vedere anche nelle tenebre, consumarsi di Amore per chi non vede o non sente o non parla o anche per chi non conosce, per tanti che non possono conoscere la Luce, perché non l’hanno mai vista.

L’uomo nuovo ha la fiamma Divina dentro di sé e diviene il saggio, diviene il buono, diviene l’essere illuminato da Dio.

Il Cristo disse “tornerò quando i tempi saranno compiuti”. Allora, quando tornerà, troverà l’uomo pronto, e sarà l’uomo nuovo.

 

Copyright © 2006 - Centro Spirituale il Sentiero di Neri Flavi

VIETATA LA RIPRODUZIONE

 

 

Noi ci siamo rivestiti di una veste nuova.

      Siamo Uno in una veste nuova.

      Siamo Uno in un canto nuovo.

      Siamo Uno perché siano uguali.

      Siamo Uno nella maniera più bella,

 più dolce, più caritatevole.

      Siamo Uno nell’espressione della vita.

      Siamo Uno nell’espressione di un respiro,

 di una parola, di un pensiero.

      Siamo Uno nell’energia che ci giunge sopra le teste,

e siamo uno con questa energia.

      Siamo Uno nell’espressione divina

che ci chiama e che adoriamo.

      Siamo Uno con l’aria.

      Siamo Uno con il vento e con le stelle.

      Siamo Uno con la pioggia.

      Siamo Uno con la natura.

      Siamo Uno in tutte le cose.

      Siamo Uno nel pensiero di Dio.

      NOI SIAMO UNO.

 

(dalla rivelaz. 5.03.94 del Maestro Neri, pag .2142)

 

 

 

 

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