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Parole attraverso il Maestro Neri

 

I messaggi spirituali che seguono sono tratti dalle Rivelazioni del Maestro Neri (Centro Spirituale Il Sentiero di Neri Flavi). E' stato pubblicato il libro "L'Uomo e la Nuova Era" contenente gli insegnamenti ricevuti dal Gruppo che più da vicino riguardano questo periodo di rinnovamento totale.

AL LETTORE: «Tu che ti avvicini e desideri entrare nel Sentiero dell’evoluzione, leggi attentamente le parole seguenti. Le Rivelazioni che inizierai a leggere, poi a meditare e spero ad amare, ci sono state date dai nostri Maestri spirituali che conoscerai via, via, inoltrandoti nei temi trattati. Rileverai negli Insegnamenti di questi Maestri dei frequenti passaggi dal presente al passato, dal maschile al femminile, dal singolare al plurale. Queste espressioni che variano sono dovute al fatto che per le Entità non esiste il tempo ma un eterno presente, non esistono maschio e femmina ma soltanto lo spirito, non esistono il singolare ed il plurale ma la totalità dei figli di Dio. Troverai inoltre dei concetti o delle parole che sul momento non capirai o che forse non tornano in base alla nostra mentalità umana ed al nostro modo di scrivere attuale, ma i Maestri che ci hanno accompagnato nel tempo, in quei momenti si sono messi al nostro livello per poterci far comprendere dei concetti profondi. Allora noi dobbiamo sviluppare l’umiltà che loro stessi ci hanno insegnato e che è necessaria per entrare nel loro linguaggio, per imparare a capirlo, il che vuol dire entrare nel loro modo di pensare e di agire. Negli anni i nostri Maestri ci hanno continuamente esortato a migliorarci, anche con i loro rimproveri. Questo fa parte dell’insegnamento, perché un padre se vuole insegnare al figlio lo deve anche rimproverare. Noi i rimproveri li abbiamo lasciati come prova della genuinità e dell’amore che i nostri Maestri ci hanno dimostrato e ci dimostrano tuttora. Le loro Rivelazioni sono state trascritte togliendo soltanto degli argomenti strettamente personali che riguardavano via, via, alcuni dei presenti. Il resto, per loro espresso desiderio, lo abbiamo scritto senza alterarne il linguaggio e le apparenti inesattezze. Niente doveva essere cambiato perché gli Insegnamenti hanno la vibrazione e l’impronta dei nostri Maestri e noi non potevamo assolutamente inserire l’impronta umana dei nostri tempi. A noi è stato dato il compito di divulgare gli Insegnamenti spirituali che abbiamo ricevuti per tanti anni, ma non ci riteniamo dei prescelti né tanto meno degli arrivati, ci consideriamo soltanto dei ricercatori di un’origine comune che avvicina tutti al Creatore. I nostri Maestri sovente ripetono che il lettore non deve solo leggere ma anche comprendere e che quando essi parlano vogliono mettere a proprio agio chi ascolta, senza farlo sentire fuori posto.» (Lanfranco M.). Queste sono parole dell’ Entità  ‘Il Maestro’, del 31-05-1989:   “Io vi dico che con i nostri Insegnamenti vi abbiamo gettato nel fiume della Sapienza, vi abbiamo dato Energia, vi abbiamo dato Amore.”  

Il Maestro, 06-06-81 

"Nella pace e nella meditazione trovate la Mia parola che è insegnamento,

sorgente di vita.

La Mia parola non è confusione,

ma spazza via le ombre del vostro cuore,

della vostra mente

e del vostro corpo.

Vi rende liberi

e così in alto vicino a Me!"

 

 

Cos’è la meditazione?

Il Maestro, Gesù, 26-02-86

Cosa è la meditazione? Non è altro che la comunione tra voi e l’essere infinito che vi guida, quell’Essere infinito che vi dà la vita, quell’Essere infinito che vi circonda e vi dona tutte le Sue grazie, tutti i suoi favori.

Egli dona Sé stesso a voi per un nuovo sollevamento di tutte le vostre forze interiori, fino a sentirvi e fare parte di un palpito solo con L’Unico esistente Amore.

La meditazione non è altro che una disintegrazione del vostro essere, ed il vostro spirito si congiunge con lo Spirito Reale di Chi vi ha dato la vita.

Ecco la vera comunione, la vera comunione di spirito, la vera comunione in esistenza, che vi rende vivi, vi rende nuovi, vi rende veramente immortali.

Questa è la vera comunione, questo è il vero palpito che unisce, questo è il plasmarsi della vostra anima, il plasmarsi insieme all’Infinito Padre, essere una cosa sola, captarne tutti i Suoi insegnamenti e segreti.

Da questa grande unione, nasce la comunione da figlio a Padre, da Padre in figlio. Tutto diviene unito, la dualità si confonde e diventa una cosa sola. Non c’è più figlio peccatore o Padre Grande, ma solo una Luce immensa che vi avvolge e vi rende uniti: questa è la comunione.

Grazie a queste meditazioni, così potenti, grazie a queste meditazioni che circondano ognuno di voi, diventate vivi, diventate veri, diventate eterni.

Ecco, questa è la Verità, quel simbolo che ognuno chiama e che in mille maniere cerca di  dare nella bocca dell’altro, come un piccolo pezzetto di cibo, come per unire tra Divino e terreno, questa immensa cosa.

La materia si disintegra, ma non è mai una comunione vera, poiché tutto rimane cosciente. Cosciente deve rimanere solo lo spirito, solo quella parte che è veramente viva e immortale dentro di voi, che deve raggiungere chi vi ha dato la vita. Questa è la vera comunione; le altre non rimangono che un simbolo che a volte non ha nessuna importanza, perché fatta con tanta leggerezza e tanta ignoranza riguardo al sapere che cosa viene fatto. Viene trascurato il simbolo, viene trascurato l’attimo, non si conosce l’estasi.

Ma la comunione in cui la materia sparisce dalla vostra anima, la quale si confonde e si allarga in tutto l’universo, fino a trovarne quel capo essenziale di quella Luce Divina che vi attira a Sé e dice: “ecco figlio mio, siamo una cosa sola”, questa è la vera comunione che ognuno di voi dovrebbe sentire e dovrebbe fare in questa grandi serate, così poche, ma tanto, tanto belle.

 

Il Maestro, Gesù, 22-05-91

Cos’è la meditazione? Non è altro che l’esaltazione del proprio spirito, non è altro che l’esaltazione della propria volontà, non è altro che l’esaltazione del proprio fuoco interiore e di quella volontà che vi rende simili a noi Entità.

E allora, quando voi meditate, lasciatevi andare, lasciatevi andare…

La meditazione è l’esaltazione del proprio sentire, della propria captazione, del proprio divino essere che si innalza a dio e sale, e sale lentamente, e mentre sale si allarga.

Ecco che il corpo rimane sulla terra, ma l’esaltazione della propria mente e del proprio spirito che si innalza nella meditazione, meditando cresce, meditando si ricompone, meditando si ritrova, meditando ritrova quelle sensazioni evolutive che sono nate dentro di sé. E meditando ancora, la mente e lo spirito salgono facendo conoscenza.

Piano, piano mentre tutto sale, il corpo rimane sulla terra, ed a poco a poco vi accorgerete che non avete più bisogno di meditare, perché la vostra mente si è innalzata tanto da avere la conoscenza. Ecco che allora non serve più la meditazione, l’avete superata, perché nella vostra ascesa mentale e spirituale che sale, il vostro corpo rimane.

Che cosa significa? Significa che mentre il vostro spirito sale e raccoglie sempre di più intuizioni, raccoglie sempre di più quelle verità nascoste, anche se vivete nel vostro corpo, voi non lo possedete più, perché allora, nell’ascesa della vostra meditazione, nell’ascesa della vostra mentalità spirituale, mentre il vostro spirito si allarga, non avete più bisogno, a poco a poco, di meditare, perché avete raggiunto la captazione diretta dell’Essere Supremo.

E quando ritornerete, e la vostra mente vorrà ritornare nel proprio corpo, il proprio corpo non sarà più fuori di voi, ma sarete voi a possedere il corpo, perché questa grande mente, questo grande spirito, soggiogato dalle pene del corpo, a poco a poco sarà questo al di fuori del vostro corpo, perché la mente più pura è, meno può essere soggiogata da un corpo umano, e questo grazie alla volontà, grazie alla meditazione, che vi ha portato verso l’espressione più candida, verso l’espressione più astrale, verso l’espressione più divina.

Ecco che allora sarete voi a condurre il corpo, e quel vostro finale sarà un esempio di meravigliosità interiore, quella meravigliosità che vi rende liberi!.

Ecco, perché oggi Io vi dico questo? Perché ognuno di voi Io vorrei che fosse santo, ognuno di voi vorrei che fosse libero dalle sensazioni terrene, ognuno di voi vorrei che si esaltasse ed il suo spirito ascendesse tanto, fino a me; e se voi mediterete, questo l’otterrete, ma non potrete averlo se fra voi non vi amate, ed amore significa stare insieme, comprendervi, aiutarvi, capirvi.

 

 

La meditazione non è altro che un qualcosa che vi porta ad essere in perfetto equilibrio con tutta la Creazione, con tutta questa grande energia che vi avvolge. E’ come nel motore della vostra auto: se tutti i componenti non sono perfetti, essa non cammina o va male. Se la tua mente è stanca, non è perfetta, è ammalata, non è tranquilla, è infuriata, fa tutto in fretta, giustamente il tuo cervello non riceve più quello che deve ricevere, o lo riceve male.   

(Maestro Luigi, 28.09.88 pag. 1128)

Preghiera e meditazione sono due cose diverse!

DOM. Luigi, noi ci chiediamo se la meditazione la facciamo così come si dovrebbe veramente fare. Dobbiamo pregare o ottenere il silenzio interiore?

RISP. Pensate alla Grande Luce e lasciatevi andare, così vi trasportate nell’alto. La meditazione è solamente il vuoto dentro di voi, un vuoto cosciente, un vuoto che sia di luce e non di pensiero. Un vuoto completamente immerso nella Luce Divina.

Quale è la preghiera più bella della meditazione? Sono parole brevi, semplici:

“Signore eccomi a Te, accoglimi e, Ti prego,

concedimi quello che mi appartiene per eredità,

non solo la Tua Luce Divina, ma i doni che Tu mi hai concesso

nel giorno che Tu mi hai generato”.

Contemplando queste parole, lasciatevi trasportare verso la Grande Luce. Pregare troppo no, perché pregando non potete levitare, la preghiera, sembra impossibile ma vi tiene bloccati sulla terra, ma se voi pensate alla Grande Luce, chiudendo gli occhi, vi lasciate trasportare come una calamita verso di Quella, sentirete allora un grande sollievo.

DOM. La meditazione significa liberarsi del corpo e di tutti i pensieri che ci sono, belli o cattivi?

RISP. L’unico pensiero deve essere questo contatto con Dio, questa grande scia, questo cordone d’argento che vi congiunge e vi lega a Lui. La comunicazione deve essere solo il dire "Padre sono in Te", basta.

La preghiera è una cosa bella quando si vuole solamente pregare, ma quando si vuole meditare per staccarsi dai pesi del corpo, dai pesi della mente, dai pesi della coscienza e del proprio io, si deve meditare, si deve fare una meditazione liberatoria di tutte queste cose, che opprimono e tengono attratti a questa scoria terrena.

DOM. Quando però eseguiamo invio di energia di gruppo, è opportuno che qualcuno preghi ad alta voce per essere tutti uniti o si può pregare ognuno interiormente ed individualmente pensando però tutti alla stessa persona?

RISP. Prima dovete sempre pregare perché la preghiera vi unisce, poi potete aggiungere una musica che sia utile al vostro io, ma dopo il silenzio deve essere assoluto. Per risvegliarvi ci vuole un campanello molto, molto leggero e dal suono dolce, perché a volte la meditazione può sviluppare la vostra medianità e può causare anche il viaggio astrale. Allora, uno che guida il gruppo, in un determinato momento, suona questo campanello, dal suono dolcissimo, che risveglia tutti.

Nella meditazione dovete rimanere immobili, perché se si verifica agitazione, vuol dire che non siete pronti. Molte volte si sviluppa in voi quello che viene chiamato il kundalini. Il kundalini è quella forza magnetica che è dentro di voi e parte dal più profondo della spina dorsale. E’ lo sviluppo che nasce dalla meditazione, gira in senso orario, come la spirale, gira a spirale e si ferma al pari del vostro cervello. Si ferma al pari del vostro cervello perché questo ancora non è sviluppato, quando invece sarà completamente sviluppato, questa forza spirituale magnetica di kundalini che poi non è altro che lo sviluppo interiore della vostra anima, oltrepassa la mente ed esce. In quel momento l’anima esce insieme a lei e ne nasce il viaggio astrale.

L’unica agitazione che può sentire l’anima che medita è un leggero oscillamento in senso orario. Sarebbe un movimento uguale a questa vibrazione che gira dentro a chi medita e leggermente lo muove, come si può muovere una trottola mentre gira e che ha una leggera riflessione.                                               (Maestro Luigi, 23.10.85 pagg.505-6)

DOM. Luigi, io quando inizio una meditazione, perché non sono molto brava, cerco di pensare alla Luce, ma questo rimane difficilissimo. Mi puoi spiegare te, mi puoi illuminare te in questo?

RISP. Non è una cosa facile, non è una cosa che si impara in pochi attimi, ci vuole tanto, tanto tempo! Perché non ti riesce? Perché la tua mente non è ferma, perché nella tua mente, quando ti metti in meditazione, ogni tanto si infiltra qualche pensiero, o che ti dà dolore o che ti dà piacere, e questo ti tiene sempre lontano dall’attimo che tu vorresti dedicare per te stessa, e questo non può avvenire. Perciò libera la tua mente da tutti i pensieri e poi fai la tua meditazione, ma ti avverto, ti dico una cosa:

Tu devi solo pensare alla luce, solo a questa!

Se poi nella tua mente e che tu credi sia meditazione, vedi castelli, laghi, luoghi, terre, cavalli… non è più meditazione, è la tua fantasia che ti porta lontano, perché chi fa meditazione non vede nessuna di queste cose, né volti, niente, non deve veder niente, solo luce, tu in mezzo alla luce e basta. La luce ti avvolge perché nella luce c’è Dio. Perciò, se tu entri in contatto, cerchi di entrare e di vedere la luce, ed entri in seno alla luce, non puoi vedere volti o cavalli, luoghi, posti, o altro, questa è solamente una falsità dei tuoi pensieri che ti portano lontano affinché tu non faccia la tua meditazione. Perché? Perché chi entra nella Luce di Dio, vede solo luce, si sente rapito da questa luce e non deve vedere assolutamente nessun’altra cosa. Ma se non liberi la mente, non potrai mai. Ma piano, piano avverrà, se tu avrai costanza io ti aiuterò.                                                                                             (Maestro Luigi, 13.05.92 pagg.1817-8)

N.d.r.: "Chiedi e ti sarà dato". Se la meditazione non riesce, chiedete alle vostre guide, al vostro Maestro, chiedete che vi aiutino. Non mancheranno di farlo!

Come mandare energia, respirare e quale posizione tenere

DOM. Il Maestro ha citato la ghiandola pineale, che sappiamo essere un centro importante di energia. In una passata comunicazione, tu parlasti di un tipo di insegnamento da affrontare per meditare e quindi, attraverso questa ghiandola, cominciare a captare, meditare, inviare energia, usarla ecc. Possiamo avere qualche indicazione più precisa, circa il modo di stare, di pensare e sul come scacciare i pensieri che disturbano?

RISP. Quando voi siete in meditazione, ognuno dovrebbe essere solo completamente. La posizione è sempre a nord, vi dovete concentrare, pensare intensamente che il vostro corpo si alzi, o meglio che la vostra anima si stacchi dal vostro corpo.

Quando avete imparato questa prima fase, allora dovete imparare a proiettare tramite il terzo occhio un fascio di luce pensando ad un fratello, ad una sorella che soffre, affinché siano invasi da questo fascio. Tu penserai che cosa c'entri la ghiandola pineale. C'entra: una volta staccati, una volta distratti dal vostro corpo, dovete pensare intensamente a questo fascio di luce che viene dall'alto, che entra in voi ed esce dal terzo occhio.

Ma questo, che è un allenamento da farsi a poco a poco, senza esagerare. Non basta: una volta staccati dal corpo, bisogna pensare che voi non respirate più l'aria terrena, ma che respirate un'aria divina. E allora intensamente, facendo contatto unico con la vostra mente ed il vostro terzo occhio, dovete imparare a dire:

" Ecco, io respiro il prana della Vita,

che dà forza e rigenera ogni mia cellula

e rende vita nuova alla mia anima ed al mio corpo."

E' molto difficile all'inizio, va fatto gradualmente, piano, piano. Ecco perché vi dico che va fatto isolati da tutto. Imparate questa prima fase, dopo di che vi verrà insegnata la seconda.

DOM. La posizione quale deve essere?

RISP. Non dovete essere comodi, purché la spina sia completamente diritta, questo è necessario, le mani devono essere.... Mettetevi in posizione di fior di loto, che è la cosa più bella. Ne otterrete non solamente un invecchiamento molto, molto lento, ma anche dei risultati di guarigioni che vi staranno a cuore. Però per ora, imparate quando vi ho detto con molta serietà e tranquillità.                                                                               (Maestro Luigi, 21.01.87, pag. 792)

Come dominare la distrazione

DOM. Quando sembra di essere in meditazione, ad un dato momento frullano pensieri che fanno svagare. Come si può riuscire a dominare questa distrazione?

RISP. Molte volte la distrazione viene dalla poca fede. Sègnati, quando la tua mente è invasa da pensieri umani, e pensa a Dio. Mettiti di fronte ad una Sua immagine se vuoi fare meditazione e non distogliere gli occhi da Lui. Allora non sentirai più il peso della carne, non sentirai più il peso egoistico che ti allaccia a legami terreni che sono destinati a sparire. Non sentirai più il peso di essere sorella di tanti fratelli e di vivere in un'anima di gruppo. Molti di voi tremano a questa frase, ma io vi dico che chi veramente ha fede non si accorge di essere legato ad un gruppo o di essere legato da cose terrene. Egli è votato a Dio, può fare benissimo tutti i suoi lavori, può fare benissimo tutte le cose che ha sempre fatte, solamente, ogni volta che fa qualcosa deve dire: “Signore, io la offro a Te”. Se tu fai un ricamo: “Signore, io lavoro per Te”. Se vieni distolta dalla tua preghiera, offri a Dio la tua incapacità e fai diventare ciò la più bella preghiera. Se siete attaccati ancora alle cose terrene, bene, offrite a Dio questa grazia che Lui vi dà.

                                                                        (Maestro Luigi, 14.09.88, pag. 1117)

Se voglio chiamare Dio, devo fare l'AOM!

La prima parola che Dio disse fu l'OM. Non avendo Dio un nome, faccio l'OM per chiamarLo. Io so che Dio in quel momento mi sente perché è la sua parola.                                                                               (Il Maestro, Gesù, 22.10.1994)

 

Quando tu fai l’OM, esso arriva fino in Alto. Voi vi rivolgete a Noi, Noi ci rivolgiamo alle Entità Superiori, poi le Entità Superiori si rivolgono ancora più in alto. Quando fate l’OM, sale a spirale e arriva fino in Alto. La scultura non è fatta a caso.                                                                                                                                               (Maestro Luigi, 24.04.1985)

 

 scultura medianica di Neri Flavi

Quando voi cantate l’OM, è come un rintocco che vivrà attraverso l’universo, come un rintocco di una campana che suona a festa.  Con questa vibrazione che si ripercuote lungo tutto l’Universo, rinasce quella speranza, rinasce quella fede a tante anime assopite. Esse si risvegliano, come si risveglia un bambino al mattino, e sentono il desiderio di rinnovarsi, di cominciare una nuova era. (...) Perciò Io vi dico che è bello. Non arriva solo a Me; ma questa vostra voce che si tramuta e si trasforma in una vibrazione piena di forza e d’Energia, si sente e gira come una grande spirale,  intorno a voi ed intorno all’universo; fa del bene a tanti che dormono. Questa grande Vibrazione, può avere l’importanza di arrivare al Cuore Divino e per chiamarlo è come se dicesse: 

"Eccomi  Padre,  guardami, 

sono tuo figlio che Ti chiama.

Vieni,  avvolgimi nel tuo manto, proteggimi,

dammi la Tua Sapienza, 

sviluppa nella mia mente la nuova conoscenza."

Allora Io dico,  se questo accade,  è  molto importante  che questa vibrazione giri anche nel vostro campo magnetico,  nel vostro campo terreno,  così limitato,  a risvegliare interiormente anche voi ed a portare la vibrazione che scaturisce da ogni cuore umano,  a rivivere insieme a  quella  che voi  stessi  avete  lanciato.

Questo per incominciare una nuova era, per incominciare una nuova esistenza,  per continuare  prove  nuove e per ritrovare insieme al richiamo che voi stessi avete usato, quest’arma  così potente da toccare il Cuore Divino. Io desidero che questa possa toccare la vostra Anima, il vostro cuore,  la vostra mente, affinché  possa rinnovarsi e  ritrovare se stessa,  in un momento tanto delizioso e perfettamente puro. Poiché il Figlio di Dio è riuscito a rompere l’incantesimo della morte, che la materia vorrebbe tenere legato, e si risveglia in se stesso per ritornare dal Padre, voi, svegliatevi anche voi, rinascete, ritornate ad essere quella che fu la vostra evoluzione, l’inizio della vostra vita terrena: questo Canto, dalle vostre labbra, dal vostro cuore, dalle vostre viscere è uscito così potente, cosi’ pieno di forza e d’amore, che Io vi dico di risvegliarvi con lui, come al suono di una campana potente: risvegliatevi interiormente e lasciate da parte il peso del pensiero: il pensiero umano a volte si trasforma in un’arma contro di voi.                                                                                                                                                 (Il Maestro, Gesù, 26.03.89)

Quando voi fate l’OM, se non lo fate con Amore offendete Dio; perché voi pronunciate la Parola più antica, la Parola più sacra, la prima   Parola che fu pronunciata da Dio: AUM .                                                              (Il Maestro Neri, 15.05.94)

Direi che quasi l’universo intero risplende; direi che quasi tutta la Creazione sussulta al canto della vibrazione. E fate l’OM, fatelo spesso, nelle vostre case, prima di andare a letto, sul posto di lavoro …poiché l’OM non è altro che il risveglio della vostra piccola Anima. Ed ogniqualvolta voi farete l’OM, la vostra Anima sussulterà e s’illuminerà, facendo il vostro corpo più forte, più giovane!

(Maestro Luigi, 20.05.89)

          Quante volte fate l’OM durante il giorno? Fatelo la mattina quando vi svegliate, a mezzogiorno prima di mangiare, la sera prima di cenare e prima di andare a letto ,per ringraziamento! L’OM è un ringraziamento migliore delle parole. Parlare con il Cuore, non recitare le stesse preghiere! Tante volte può essere dannoso, perché non le dite con il Cuore, ma le dite per abitudine.

(Maestro Luigi, 24.05.1995)

             

 Figli cari Miei, al vostro richiamo dell’OM   la  vostra  voce chiama Dio dentro di voi; invocate la Grande Luce dentro di voi. L’OM, l’OM .

 Cos’è l’OM? E’ solo l’Altissimo, quella Luce  grande che si sprigiona da tutte le parti della vostra Creazione e si racchiude dentro di voi. L’avete invocato : ecco esiste è dentro di voi ! L’OM …….AUM ……AUM…! Si risveglia dentro di voi, parte viva, parte viva di DIO dentro di voi! Egli s’illumina dentro di voi!  I Suoi impulsi sono continui, veloci; sono di una grand’Energia, si allargano, pulsano con violenza al di fuori di voi, partendo da dentro di voi. Chi racchiude questa luce è il magnifico segno, i tre petali del fior di loto, la spiritualità personificata che copre la Luce Sacra di Dio. E si aprono, si aprono dando Energia dentro di voi e al di fuori di voi.

I  tre  petali, significanti Sapienza, Amore e la Divinità della Conoscenza. 

Poiché la Conoscenza fa parte della Divinità Suprema.

La Conoscenza è parte di DIO

che si sprigiona dentro di voi .

Se voi siete protetti come Divinità, chi mai dovrà soffrire?

Se voi siete protetti dalla stessa Luce,

perché voi dite che soffrite?

Se alcuni di voi non sono svegli, i tre petali stanno chiusi,

e proibiscono a questa  Divinità di palpitare,

di illuminare.

           (Il Maestro, Gesù, 28.11.1990)

Pensate, pensate quante cose potete fare! Con l’OM voi non aprite solo voi stessi, ma i vostri cari che vi sono vicini; aprite l’esaltazione del vostro intimo, del vostro cuore. Ecco che quando il Fiore che è  dentro di voi, questa meravigliosa Spiritualità,  si apre,  nutre non solo la vostra intuizione, nutre ancorai più ancora la vostra Luce, nutre ancora la vostra volontà, nutre di più la vostra sapienza , che già un  po’ l’avete, ma non la mettete a frutto; qualcuno di voi solo per fare il male.                                                                                                     (Il Maestro, Gesù, 28.11.1990)          

Il gallo canta  al  mattino  tanto  presto! Chiama la Luce; e canta forte, affinché tutti  sentano il suo richiamo ed à un semplice gallo. Allora Io  dico  a tutti voi: la mattina appena  vi svegliate, fate l’OM  come vi riesce vi riesce . Chiamate dentro di voi il Creatore, affinché i petali dell’amore si possano aprire, e la ricezione che voi proverete sia veramente lo scopo della vostra giornata, del vostro amore .

 (Il Maestro, Gesù, 28.11.1990)

 

 

 .

..pensiero….musica…colore…queste tre note unite, fanno un VERBO. E' il Verbo dell’Amore,  è il Verbo dell’OM che voi dite, è il Verbo di un’ispirazione, è il Verbo di un ritrovamento, è il verbo di una rinascita.                                     (Il Maestro Neri, 20.04.1994)

La Parola AUM:  dal nulla scaturì  la materia, e la materia prese forma . Dall’AUM, dal nulla, l’aria sorse e si solidificò in trasparenza  e tutte le sostanze entrarono in questa, le cellule si formarono e tutto divenne visibile . E’ con l’AUM che furono costruiti i mari. Perfino l’onda del mare ha preso forma e poi scompare per rientrare nel suo oceano . Nell’AUM ancora furono costruite tutte le cose ed i frutti presero forma  ed il grano prese forma. Tutte le cose che voi potete vedere, assaggiare e mangiare, pensare, sono nate dall’AUM che disse il Creatore su tutte le cose! E l’AUM ancora, detto per pietà, si fece forma e da questa forma spirituale nacque l’uomo. L’uomo di Dio, perché voi siete forma Divina. E allora se siete forma Divina, voi siete gli esseri di Dio! E questa forma è rimasta così,  tangibile. Bella o brutta questa forma è rimasta nei secoli. Vi ha perseguitato, unito, soggiogato, vi ha dato sofferenza. Questa forma del vostro corpo, appena,  appena si è migliorata . Ma tutto rimane e tutto scompare, perché nella grande manifestazione Divina tutto è forma. Senza forma non ci sarebbe esistenza delle cose; perciò imparate a pronunciare la Parola Sacra che ha dato forma a tutte le cose . Perfino il vostro respiro ha preso forma. Ma piano piano, se voi saprete pronunciare questa grande Parola, fatelo con Amore, con dolcezza, con calma, riflessione, potenza del vostro Spirito, affinché l’AUM che voi pronunciate, riprende forma e questa forma vi liberi dalla forma e la vostra forma divenga trasparente e sempre più pura .

Se l’AUM vi ha generato, l’AUM  saprà  darvi la vita eterna.

Liberatevi  dalla forma dei vostri cattivi pensieri.

Liberatevi dalla forma delle vostre azioni.

Liberatevi dalla forma del vostro io interiore.  

(Il Maestro Neri 6.03.1993)

Quando si fa l'OM, Dio è davanti a noi, perché si chiama come si chiama, Lui si affaccia. 

E’ l’unica chiave che può aprire tutte le porte del Paradiso.                                                             (Il Maestro Neri 3.06.1995)

Come si recita l'OM

Prima di tutto per fare l’OM bisogna stare con la spina dorsale ben eretta.

Secondo: quando si aspira, prima di fare l’OM, noi dobbiamo cercare di inghiottirla. Prima si riempie tutto il torace, la pancia, i polmoni. Bisogna essere pieni! Per durare di più bisogna mantenere la pancia piena, si dura di più. 

Aspiro, inghiottisco e parlo come se la voce mi venisse di dentro. Deve andare  a finire al nulla, bisogna inghiottirlo e farlo venire dalla gola.                                                                                                                                                                                                            (Il Maestro Neri 3.06.1995)

  ***

OM è recitato per andare verso l’Alto. I suoi tre suoni a-u-m, sono rispettivamente:

corpo – a;

anima – u;

spirito – m.

Per praticare il supremo Mantra, parola magica per eccellenza, occorre predisporre la “manas” (mente) elevando il pensiero a Dio, liberandola da ogni sentimento egoistico, dimenticando la propria responsabilità ed individualità.

Inspirare profondamente. Aprire semplicemente la bocca e fare uscire il primo suono a dal punto profondo, seguendo mentalmente il suono fino dal centro emotivo (ombelico); lasciare che il suono continuii -esso diventerà un suono oo- fino  all’altezza del cuore ed arrivi al centro della bocca; finire chiudendo la bocca lentamente con un mm prolungato.

La vibrazione muove tutte le fibre del corpo. La sacra sillaba può essere pronunciata ad alta voce od a voce bassa (ciò dipende dalla natura delle cose) od anche silenziosamente e mentalmente; a voce bassa è meglio che a voce alta; silenziosamente meglio che a voce bassa.

***

MEDITAZIONE

      Le  vostre palme  verso l'alto, la  vostra  mente deve essere libera,

la vostra mente deve essere libera.

      La  vostra mente ora  guarda un punto di luce al centro, che illumina.

      La  vostra mente deve essere su un punto di luce che illumina.

      La  vostra mente è libera, la vostra mente è libera, la  vostra mente è libera.

 

      Il  vostro corpo non esiste, il vostro corpo non esiste,

      il  vostro respiro si fa più lieve il vostro respiro si fa più lieve.

      Liberi, liberi, verso l'alto, verso l'alto.

 

      Dio è in voi ha il potere di salvarvi, Dio è in voi ha il potere di salvarvi.

      Il punto di luce gira su sé stesso,

il vostro occhio è puntato sul punto di luce che libera la vostra mente.

      Siete liberi, siete liberi.

 

      La  vibrazione astrale entra in voi,

la vibrazione astrale entra in voi, la vibrazione astrale entra in voi.

 

      Siete in armonia assoluta con tutto il creato. Il punto di  luce è sempre davanti a voi.

      Meditate  l'Amore  Divino, meditate sull'Amore  Divino, meditate sull'Amore Divino.

 

      Liberi da ogni affanno terreno liberi da ogni malanno, liberi da ogni controversia.

      La  vostra mente è sempre sul punto di  luce,

siete in pieno contatto con l'Essere Supremo.

      La vostra mente si rinnova.

      Siete liberi, siete liberi, siete liberi.

 

      Il  vostro corpo ora è pieno di Luce Divina, il vostro corpo è pieno di Luce Divina,

      il vostro corpo ora è pieno di Luce Divina.

      Ora siete pronti per dare energia a chi soffre.

      Rimanendo in perfetta sintonia dentro di noi, vi potete segnare.

(dalla rivelaz. 3.06.83 del Maestro Luigi, pagg .161-2)

 

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