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L'usurpazione dello spazio sacro
Di Angelo Picco Barilari, canale italiano di Kryon Una mattina uscendo da una stazione della metropolitana di Milano mi fermo davanti ad una cartina geografica della città. Mi domando come mai mi sono fermato visto che questa città la conosco bene e difficilmente ho bisogno di indicazioni per girarla. Immediatamente Kryon mi dice "Questo e' quello che ora co-creeremo tutti insieme". Rimango perplesso da questa sua risposta e lui molto amorevolmente aggiunge "Si invitiamo chi lo desidera a riempire di Luce il posto dove vive Ecco il motivo di questa pagina. Questa pagina invita tutti coloro che desiderano immettere Luce nel posto dove vivono a farlo in modo attivo. Come? Semplicemente mettendo in un circuito radionico, che e' una forma disegnata su carta e che accumula Energia Universale la mappa del quartiere o della citta' o della regione o della nazione dove si vive. Si fa una fotocopia della zona a cui si desidera mandare Luce, dopodiche' si fotocopia ALL' INTERNO DEL CIRCUITO STESSO la zona prescelta. Si scrive SEMPRE ALL'INTERNO DEL CIRCUITO, una frase del tipo: "Pace, Luce ed Amore per questo posto" e visto che ci siamo mettiamo la parola Kryon SEMPRE ALL'INTERNO DEL CIRCUITO RADIONICO. Terminata questa operazione si mette il circuito (magari protetto da una cartella di plastica trasparente) sopra il ripiano di un mobile o di un armadio. L'importante e' che il circuito sia in un posto dove può' ricevere luce, quindi evitate di chiuderli al chiuso ed al buio. Come tutto questo puo' aiutare il lavoro di Kryon per la nuova energia? Può aiutare il lavoro di Kryon perche' immetendo punti di Luce nel pianeta, aiutiamo ad elevarne la vibrazione con un impatto positivo sia a livello sottile che a livello materiale. Una volta attivato il circuito, questo lavora per 100 anni. Grazie di cuore a tutti coloro che desiderano collaborare. Io sono Kryon del Servizio Magnetico. Ognuno di Voi è immensamente, immensamente amato!!! Tu sei immensamente amato!!!!!!!!
Che cos’è lo spazio, come si abita, come si utilizza e si differenzia? Tu sei seduto qui in questo spazio e vi sono persone sedute sui tappeti, sui tappetini, sui cuscini, e dietro vi sono delle sedie e delle panche e già questo ti può dare un’ idea di differenziazione dell’utilizzo dello spazio. Quindi uno spazio, come questo, può assumere diverse dimensioni, diverse forme, a seconda di come tu lo riempi, a seconda di quello che metti, e a seconda di quello che tu non metti. Basterebbe che un solo elemento cambi in questo spazio e tutta l’energia, tutto ciò che c’è qua dentro e che vibra, cambierebbe, basterebbe che non ci fosse più per esempio il vaso dei fiori e cambierebbe, basterebbe che, per esempio, le luci fossero regolate in modo diverso e questo ancora cambierebbe l’atmosfera. Quindi tu vedi esternamente quante variabili ci sono nell’’occupare, nel vivere, nell’allestire uno spazio. La stessa cosa accade dentro di te. e allora, a questo punto, potresti domandarmi : “Kryon, scusa, ma c’è qualcosa che io non comprendo bene. Com’à possibile che tu paragoni il mio essere, la mia interiorità allo spazio? Io ho un corpo fisico, dentro questo corpo ci sono degli organi, ci sono delle ossa; poi ho un cervello, una mente; sono pieno di pensieri, di emozioni, di stati d’animo. Com’è possibile che tu mi paragoni a uno spazio?” (Risatina di Kryon). Ebbene, io ti dico: Quando tu sei nato e sei venuto su questo pianeta, i primi giorni della tua vita e della tua esistenza tu eri ancora immerso nel tuo mondo interiore e che cosa facevi quando avevi pochissimi giorni di vita e che cosa hai fatto per i primi mesi della tua vita se non vivere ancora una tua dimensione interiore? E dov’eri quando vivevi quella tua dimensione interiore? Eri in uno spazio aperto, in uno spazio che ancora rimembrava e ricordava uno spazio più grande, uno spazio infinito. Poi à accaduto che, per convenzione, per necessità, ti è stato messo un nome, ti sono state messe delle etichette e tu, crescendo, hai creduto di essere fino in fondo le cose che ti rappresentano. Ti sei identificato con le tue emozioni, con i tuoi stati d’animo, con le tue esperienze, con le tue aspettative, col tuo ruolo sociale, con la tua salute, che a volte ti dà dei problemi, dei grandi problemi. Ti sei identificato fino a un punto tale che nel parlare di te stesso ti raffiguri, ti rappresenti sempre, o quasi sempre, con cose che ti accadono, con cose che ti sono accadute nel passato. E quasi mai dici di te stesso : “Io sono colui che cercherà di capire tra qualche secondo che cosa accadrà. Io sono colui che è aperto all’accadimento delle cose. Io sono colui che si permette di rimanere nello spazio della presenza, dell’accadimento. E a volte anche nello spazio del non sapere”. Perché molte volte è così bello essere nello spazio del non sapere, del lasciare che le cose fluiscano. Ma la tua educazione, l’ambiente dove sei nato, le tue esperienze, hanno formato e hanno cominciato ad occupare i tuoi spazi interiori e quindi a restringere la tua possibilità di essere allargato e aperto all’accoglimento dell’accadimento delle cose. Per forza di cose tu sei strutturato e fai riferimento nell’interpretare le tue cose all’esperienza che tu hai vissuto antecedente in ciò che tu fino a quel momento hai compreso. E questo, da una parte, è importante che accada. Ma è importante che accada nella misura in cui tu riesci a fare una sintesi dell’esperienza del passato e da questo trarre un insegnamento, trarre una saggezza. Diventa per te deleterio quando questo è uno schema che si ripete e ti impedisce di uscire e di avere spazio per una nuova creatività, per una nuova accoglienza. Per farti comprendere ancora meglio questo, vorrei rifarmi alla scena di un film che molti esseri umani hanno visto e mi auguro che anche tu lo abbia visto e mi riferisco in particolar modo al primo film della trilogia di Matrix. In questo film vi è una scena in cui il protagonista, Nio, apprende come rapportarsi in questo mondo di illusione creato, nel film, dalle macchine. Noi potremmo dire, che nel nostro spazio-tempo-materia, la realtà illusoria è creata dalle multinazionali, dalle oligarchie che guidano i gusti delle persone e ne condizionano, a livello di massa, le loro scelte. Ebbene, Nio stava cercando di allenarsi a rapportarsi a queste realtà, con il suo istruttore, Morpheus, che in realtà rappresenta il pianeta Nettuno. Chi conosce l’astrologia sa che Nettuno è colui che fa cullare i sogni agli esseri umani, è colui che coltiva le speranze e gli ideali. In questa scena, in un fermo immagine del programma di allenamento Nio e Morpheus alias Nettuno erano gli unici due esseri in movimento, mentre tutte le altre persone erano ferme. Le persone presenti nella scena erano come delle statue, e Nio disse a Morpheus che voleva fare in modo di aiutare queste persone a risvegliarsi, a rendersi conto che erano prigioniere. Morpheus, gli diede una risposta molto saggia e gli disse : “Fai attenzione, percheacute coloro che tu vuoi risvegliare, se non lo fai nel dovuto modo, con la dovuta cautela, da tuoi possibili amici, diventano i tuoi peggiori nemici”. Come mai è stata data questa risposta in questo film e come mai io, Kryon, l’ho preso a prestito questa sera, in questa parte della canalizzazione? Molto semplicemente per farti comprendere come gli schemi, la rigidità, la prigionia interiore può impedire alle persone di darsi un’ulteriore opportunità di spazio interiore, di spazio di crescita, di spazio per acquisire nuove capacità, per acquisire un modo diverso, un modo più legato al proprio sentire, alla propria sensibilità nel tradurre in esperienza, la realtà delle cose. Quindi, quello che tu puoi fare in merito a questo, è una cosa che ho già detto in altre canalizzazioni e mi dispiace per te se lo ascolti ancora una volta, ed è una cosa molto semplice. Per acquistare un nuovo spazio, per far sì che tutti questi pensieri, queste emozioni, questi schemi, queste abitudini lascino progressivamente spazio al tuo spazio interiore, devi ricordare da dove hai preso, meccanicamente, quell’ atteggiamento, quell’ immagine, quella parola, quel modo di essere e di fare.. Riconoscerai che alcune cose appartengono a tua madre, altre a tuo padre, altre sono del tuo compagno, della tua compagna, altre sono di fonti esterne, della pubblicità, di tante cose che condizionano la tua vita. Non è che tu, quando le riconosci, dovrai prenderle e buttarle via. No. Basta semplicemente che tu riconosca da dove arriva questo ulteriore modo di essere stato invaso da queste abitudini, da questi modi di fare, da queste idee, da questi schemi. E riconoscerli semplicemente ti permette di accorgerti che tutto questo sta accadendo a te, poiché il tuo spazio interiore si attua attraverso la tua presenza. E la tua presenza si attua anche nel riconoscimento di comprendere come determinati modi di parlare, di fare, di dire, sono in realtà dei modi non tuoi. Persino quelli che tu credi essere i tuoi pensieri non sono i tuoi pensieri, poiché se tu guardi alle ragioni di massa che guidano gli esseri umani tu puoi vedere che da secoli le stesse ragioni sono sempre quelle: il potere, l’avidità, l’invidia, la lussuria, la ricerca di facili emozioni. Dall’altra parte vedi che tu ed i tuoi valori, sono sempre gli stessi: la gioia, l’amore, l’evoluzione, la carità, la compassione. In realtà sembra che non cambi molto nella scacchiera degli esseri umani. Se tu vai a considerare le idee di forma-pensiero da cui vengono poi generati i comportamenti, generate le comunicazioni, generati i modi di fare, comprendi che tutto questo proviene da migliaia di anni, e questo fatto ha una valenza per te. La valenza che tu puoi dargli è semplicemente riconoscere che queste sono delle forme pensiero che ti guidano e che quando tu le accogli dentro di te, puoi di nuovo elaborare qualcosa, magari in maniera originale, ma non fai nient’altro che mettere insieme idee, pensieri-forme, che sono state associate precedentemente da qualcun altro e che tu, a tua volta, trasmetti. Questo è per quello che riguarda la mente comune. Ma quando la mente comincia a essere illuminata, comincia ad essere ispirata, comincia a salire a livelli superiori. Tu accedi al vero livello che sta oltre le idee-pensiero e sei ispirato. In quel momento tu sei aperto, sei creativo e sei capace di rispondere creativamente a ciò che ti accade in quel momento. Senza preconcetti, senza schemi, senza pregiudizi, ma semplicemente agendo spontaneamente, facendo quello che in quel momento è esattamente la cosa più giusta da fare, non solo per te, ma anche per tutti coloro che ti stanno intorno. E tutto questo passa attraverso una pratica molto semplice che non ti sconvolgerà la vita, non ti porterà via ore di meditazione, ma ti porterà semplicemente dei piccoli, continui momenti di presenza. La tua pratica invece di durare, per esempio, tre ore o, mezz’ora, o un quarto d’ora, o venti minuti comincia a durare tutto il tempo che tu sei sveglio, poié la nuova forma di meditazione é una forma di meditazione, di presenza che prende le sue radici nella quotidianità. Io qui ora ti ho parlato di liberare il tuo spazio interiore attraverso cose che ti accadono giornalmente nella semplicità della tua vita. Ti ho semplicemente detto di osservare, senza giudicare, senza criticare, ma semplicemente osservare un tuo modo di dire, di fare, di pensare e capire da dove proviene, da dove ti è stato tramandato, da dove tu lo hai assorbito, senza per questo condannarti. E’ inevitabile che gli esseri umani si influenzino a vicenda. Ed è questo uno dei più grandi concetti espressi in modo semplice, che è la interdipendenza. Ogni essere umano è interdipendente dall’altro, magari tu non riesci a vedere la interdipendenza a livello fisico e tu credi di essere su un’isola. Ma sai, è molto semplice: basta che un’idea, una forma-pensiero prenda piede e tu sei già in connessione con questa idea-pensiero, con questa forma-pensiero. Questo è ciò che lega tutti gli esseri umani. Per cui questo è un fenomeno di per sé naturale. Non bisogna fare il Don Chiscotte, e combattere questi fenomeni, ma semplicemente rendersi conto che ci sono e semplicemente rendersi conto e riconoscerne la fonte e la provenienza. Riconoscere te stesso come essere a cui queste cose stanno accadendo. Questo ti libererà molto perché non ti darà la completa responsabilità di ciò che tu elabori. Certo, la tua responsabilità è elaborare ciò che ti arriva con discernimento, essere più o meno riflessivo, utilizzare più o meno la tua creatività, utilizzare più o meno la tua meditazione, il tuo spazio per usare il discernimento. Questa è la tua responsabilità. Ma non sentirti responsabile delle idee che ti arrivano, di ciò che tu elabori, di ciò che tu assorbi; questo è la dialettica della vita, dell’esistenza, della comunicazione tra gli esseri umani che te lo porta. E quindi, semplicemente, sorridi e sii felice con questo. Quindi questa è la prima cosa che tu puoi fare inerente al liberare il tuo spazio interiore, al liberare la tua energia. Quando liberi questo anche la tua mente, le tue emozioni, si liberano, si sciolgono, diventano leggere e per qualche istante. Torni quel bambino che per un periodo limitato della tua vita tu sei stato e che ha abitato questo tuo spazio, questo tuo enorme spazio interiore che poi è stato occupato, come dicevo prima, da altri fattori. In aggiunta a questo ti dico anche che è vero che tu sei fatto di muscoli, sei fatto di organi interni, sei fatto di ossa, ma è anche vero che all’interno del tuo corpo fisico lo spazio e la possibilità che vi sia uno scorrimento dello spazio è importante. Tu prova per esempio a pensare se avessi una vena occlusa o se avessi delle difficoltà respiratorie per un problema polmonare, ecco che questa occlusione ti porterebbe anche dei problemi di salute. Come vedi, è vero che tu hai questi organi interni, ma è anche vero che all’interno del tuo corpo lo spazio è fondamentale ed è importante che vi sia spazio anche all’interno del tuo corpo fisico. Quindi, come vedi, non è poi così vero che tu sei fatto solamente di organi, di ossa e di quant’altro costituisce il tuo corpo fisico. Tu sei fatto di questi agglomerati di energia che vengono tenuti insieme da vibrazioni energetiche molto forti, molto elevate che ti fanno apparire come un essere compatto, ma tutto questo essere compatto, per ironia della sorte, è tutto sviluppato intorno a uno spazio che c’è dentro di te. Quindi, quando io ti dico di allargare il tuo spazio del cuore, il tuo spazio di presenza allo spazio del cuore, intendo dire che questo provoca un allargamento dello spazio in tutto il tuo corpo, in tutto il tuo essere. E oltre a questo vi è un altro fattore molto importante che usurpa in modo determinato e determinante il tuo spazio interiore: e questo è qualcosa che proviene da fattori esterni da te. Ma prima di dirti questo vorrei dirti un’altra cosa che è importante: poiché finora ti ho parlato del tuo spazio interiore, di come è stato occupato, di come tu hai permesso che fosse occupato e ti ho detto poi che c’è qualcosa di esterno che lo usurpa, ma non ho ancora detto forse la cosa più importante, ovverosia : come mai è così importante che tu abbia fino in fondo questo spazio interiore, questo spazio dentro di te. E’ importante per diverse ragioni.
La prima
ragione per la quale tutto ciò è importante è che se tu allarghi, e
non solo in senso simbolico ma anche in senso fisico, lo spazio
dentro di te che è uno spazio di percezione interiore si allarga,
ed arriva al tuo corpo eterico, alla tua aura, a tutti i tuoi corpi
sottili, e tu aumenti in uno spazio enorme la tua possibilità di
percezione energetica. Aumentando questo hai proprio immediatamente
il senso sottile dell’accadimento delle cose, perché più allarghi il
tuo spazio, più diventi sottile nella percezione, e diventare
sottile nella percezione ti permette di conoscere cose, fatti,
persone di cui potresti avere anche un riscontro nella materialità
di tutti i giorni. Tutti coloro che hanno la dote della
chiaroveggenza, della chiaro-udienza e che usano in modo così
sottile la loro sensibilità interiore, la loro sensibilità psichica
non possono esimersi dal non avere un grandissimo spazio interiore.
Secondo motivo per cui è così importante che questo spazio sia così espanso è che, avendo questa espansione, tu puoi anche permetterti di avere schemi, di avere comportamenti, ma in questo grande spazio, se mai non sei ancora riuscito a essere svincolato del tutto da queste programmazioni interiori che hai, ti puoi permettere il lusso di dare una risposta creativa, di dare una risposta a ciò che tu stai sentendo, a quello che tu stai percependo. Vorrei fare un esempio che riguarda alcune delle persone presenti qui, questa sera. Ci sono alcune persone qui che hanno già seguito diverse mie canalizzazioni, attraverso il mio canale italiano, e più o meno i posti in cui queste persone sono venute ad ascoltarmi variavano esteriormente, ma la qualità energetica era la stessa. La vibrazione di Kryon è la stessa, il tavolo preparato per me alla sinistra del mio partner era più o meno lo stesso, con qualche elemento in più, con qualche elemento in meno, ma fondamentalmente sempre quello. L’amore e l’energia di Kryon è sempre quello. Se le persone che assistono a queste canalizzazioni, continueranno ad assistervi nello stesso modo, avranno semplicemente una ripetizione, anche se piacevole, dello stesso evento che hanno già vissuto, ed ecco che sono intrappolate a loro volta in uno schema, che è lo schema della canalizzazione con Kryon. Allora forse è il caso, per queste persone, ma anche per tutti coloro che partecipano di permettersi di rimanere sempre di più nello spazio del cuore e cogliere sempre di più delle sfumature, di sentire sempre di più la mia presenza vicino a loro, e che anche se la canalizzazione va avanti e magari sto dicendo cose che hanno già sentito, ecco che possono permettersi di utilizzare questo spazio per andare nella loro profondità. In questo modo possono lasciare che in quello spazio qualcosa di nuovo accada a loro, mentre sono in questo spazio, presenti alla mia energia. Questo sarebbe un modo totalmente creativo di vivere questo spazio di canalizzazione. (Risatina di Kryon). E questo sarebbe un bellissimo modo per conmoltiplicare la gioia che qui stiamo vivendo insieme. Un’altra ragione per avere questa libertà nello spazio interiore, che è conseguente alla seconda ragione, e che sempre di pià ti può accadere questa meraviglia del vivere Ricorda per esempio quando hai incominciato a camminare, quando hai incominciato a dire le prime parole, quando hai incominciato a muoverti e ad essere autonomo. Un altro buon modo e un altro compromesso che puoi fare con te stesso, e ti consiglio di farlo, in una situazione che tu conosci bene, in cui tu sei a tuo agio è quello di dire: “Okk. Io sono in questa situazione. So già più o meno che cosa accadrà perché l’ho vissuta diverse volte. Quindi se le cose vanno poi proprio male posso tornare a rimettere in moto un schema che già conosco.” A questo punto, quando stai facendo qualcosa che già conosci, ecco che potresti creare delle variabili per vedere, come diceva una vecchia canzone, l’effetto che fa. E per vedere l’effetto che fa, devi permetterti anche la possibilità di stupire e di stupirti (voce in falsetto di Kryon) questa è una variazione di uno schema ovviamente. Ovviamente le nostre canalizzazioni non andranno avanti in questo modo, tuttavia questo è per farti comprendere come in un contesto tu ti possa permettere di sentirti libero di introdurre delle variazioni. E questo crea ulteriore spazio, crea un ulteriore risultato rispetto a quello che tu già stai conoscendo e conosci. Questo mi sembra un buon modo per portare la tua presenza nella vita di tutti i giorni. Quindi, ricapitolando e coloro che già mi conoscono sanno,che io amo ogni tanto ricapitolare per aiutare e aiutarti nella comprensione, ecco che il tuo spazio interiore può essere liberato essendo presente a ciò che tu fai. Ricordandoti da dove questo schema ti è stato donato o dove tu lo hai assorbito. Attraverso questa pratica, tu puoi essere presente a te stesso 24 ore su 24 semplicemente riconoscendolo, percé è inutile combatterlo e perché, come ho detto prima, ogni cosa è interdipendente dall’altra Ebbene, tu sei nato in questo contesto occidentale e vivi una vita, specialmente in una città come questa, in una nazione come questa, molto frenetica, dove ti è dato poco tempo per pensare, dove ti è dato poco tempo per riflettere, a meno che tu non ti faccia un regalo come ti sei fatto questa sera, e mi auguro per te, di rimanere in uno spazio di presenza, di meditazione, Dove io uso il termine occidentale includo, e scusami il pasticcio geografico, non solamente la parte occidentale del mondo, ma anche quella parte che, a livello geografico, è orientale ma che vive assolutamente con degli schemi occidentali e faccio il nome di una nazione per tutte che è il Giappone. Quindi occidentale non significa la parte geografica del pianeta, ma significa un modo di vivere, di operare e di essere. In questa occidentalizzazione di tutto il globo ti viene dato poco tempo per pensare a te stesso ed i canali che ti portano fuori dal pensiero di te stesso sono molti, al di là delle preoccupazioni che la vita materiale, ti porta; come ad esempio guadagnare più soldi per arrivare alla fine del mese, riuscire a risolvere problemi di salute, riuscire ad allevare bene i figli, c avere un buon rapporto col proprio partner. Già tutto questo ti porta via una grande quantità di energia e di spazio. Oltre a questo, vi è un livello superiore che ti ha identificato come un numero e che come numero ti procura dei falsi bisogni e mi riferisco ai mass media, dove una serie di eventi continua ad attirare la tua attenzione. Dalla guerra nell’Iraq, agli eventi sportivi, dalla pubblicità, ai falsi bisogni che ti bombardano, giorno dopo giorno, con milioni di informazioni. Tutto questo crea, dentro di te una risposta ansiogena. E allora potresti domandarmi : “Caro Kryon, ma allora, a questo punto, se ho lo spazio che mi occupo da solo, ho lo spazio interpersonale con le altre persone, ho lo spazio dei massimi sistemi che mi viene occupato; come mai non sono ancora scoppiato?” La risposta è :"Perché, grazie al cielo e grazie a te, hai molto spazio dentro". Non lo fanno in modo grezzo, come si faceva una volta, e forse da una parte era anche meglio perché perlomeno tu sapevi quale era il nemico che dovevi affrontare, non lo fanno tramite una violenza, tramite una dittatura, ma lo fanno in modo soffice, lo fanno in modo subdolo, lo fanno in modo che quasi tu non te ne accorga. Lo fanno creandoti nuovi bisogni; e questi nuovi bisogni ti portano sempre fuori dal tuo ritmo interiore, perché basta che vari la tua vibrazione energetica a livello di ritmo, e se vuoi essere più preciso, a livello di puntellamento delle tue onde cerebrali, tu sei già fuori dalla tua evoluzione. Invece di rimanere costantemente in un ritmo di alfa, di rilassamento, a volte anche di teta e di delta, ti portano sempre nei ritmi beta, oppure nei ritmi gamma, in modo che il tuo cervello non abbia più modo di continuare a funzionare al proprio ritmo. Quando tu sei a quei livelli mentali non c’è più bisogno di impedirti di evolvere, di impedirti di fare delle cose, perché quando tu arrivi a casa alla sera sei talmente stanco e sei talmente ridotto uno straccio che non ti passa neanche per l’anticamera del cervello di pensare all’evoluzione. Questo è quello che ti stanno impedendo di fare ed è questo che ti sta usurpando il tuo spazio interiore, ti sta portando via la tua crescita e la tua evoluzione. Osserva, basta che tu accendi un elettrodomestico che hai in casa, che si chiama TV, e ti accorgerai come vi sono diverse pubblicità, diversi spot, di prodotti assolutamente assurdi che non giustificano una spesa pubblicitaria così elevata a livello di vendita del prodotto. A questo punto ti domanderesti, se fossi consapevole diresti, ::
Perché è vero che io, Kryon, sto portando la nuova energia, sto portando il cambiamento ed è vero che tutta l’umanità, o, perlomeno, chi aderisce a questa nuova energia, è destinata ad evolvere, ad elevarsi in un modo o nell’altro, ma è anche vero che tutti quanti stiamo combattendo questa battaglia insieme. Ed è grazie a te, alla tua presenza, alla tua capacità di essere presente che io, Kryon, le mie entità angeliche, e tutti i tuoi maestri spirituali ai quali tu puoi fare riferimento, possiamo sempre di più, attraverso di te, interagire nel mondo materiale. Più ti apri, più sei aperto e più ritrovi questo tuo spazio interiore, questa tua presenza nello spazio, e più permetti a noi, attraverso te, di poter agire nella materia. Tu puoi permettere questo cambiamento vibrazionale ad ogni essere umano. Questo è un altro motivo per cui è importante che tu abbia questo spazio tuo, che non sia più usurpato, né da fattori interni, né, tantomeno, da fattori esterni. Quindi, in questo momento, tutti quanti stiamo lavorando in maniera febbrile e frenetica. Questi sono ancora anni che porteranno, da qui al 2012, a grandi variazioni, a grandi cambiamenti innanzitutto nella consapevolezza degli esseri umani, Io non vi parlo, dei cambiamenti a livello di cose esterne che accadranno. Io vi parlo di cambiamenti nella consapevolezza e nella coscienza degli esseri umani. E quindi abbiamo ancora un periodo di stabilizzazione per questo. Tu sai che la griglia magnetica è stata attivata, che la puoi utilizzare appoggiando i piedi sulla terra per entrare in meditazione con lei. La cosa più importante che la griglia magnetica ha portato su questo pianeta, è la possibilità che tu, attraverso il suo contatto, entri per qualche minuto, in questo stato di presenza assoluta. Quindi è importante che tu sappia che accade anche questo. Ovverosia che in questo momento di cambiamento a dei livelli molto, molto alti vi è questa manipolazione poiche´ la manipolazione che si può avere su un essere umano è quello che riguarda innanzitutto la sua fisiologia, il funzionamento del suo cervello e dei suoi organi di senso. Successivamente si può alzare il livello della posta creando un grande scompenso nella tua emotività, creando degli shock di massa, creando delle paure. Imitando i falsi messaggi di luce ai quali faceva un accenno il mio partner all’inizio, energie basse, travestite da energie elevate, vengono a raccontarti che arriveranno i tre giorni del buio, che tu dovrai prendere le tue coperte, le tue candele, il tuo pane, andare in cima alla montagna ed aspettare che il buio passi. Questa è una falsità assurda perché basta che tu guardi a tutte le tradizioni che ti parlano, a livello di energia, di unirti quando tu devi affrontare qualcosa, non di dividertiinteressare e a risvegliare le persone. Se tutti i pensatori, i ricercatori spirituali, coloro che seguono una guida, un maestro, coloro che seguono una religione vivono sinceramente il loro percorso, la loro fede, il loro raggio d’amore ed hanno un’ulteriore accelerazione su questo. Noi, a livello globale possiamo sempre di più traghettare persone verso la nuova energia, la nuova eraa Per tornare all’usurpazione del tuo spazio interiore, renditi semplicemente conto che anche questo sta succedendo. Non ti dico di avere un atteggiamento radicale o di non comprare più un prodotto perché viene pubblicizzato; non è questo il punto. Il punto è rendersi conto e soprattutto essere presenti quando tu subisci questi messaggi, di come tu reagisci. Se ti capita di guardare la televisione, di guardare un film, di andare al cinema, andare a qualsiasi spettacolo, la cosa importante è che la tua attenzione sia per la maggior parte focalizzata su di te, su come cambia il tuo stato d’animo interiore, su che cosa ti sta provocando dentro, che cosa stai sentendo, che cosa stai percependo, fino a sentirti libero di spegnere la televisione, di cambiare canale e se sei a guardare qualche film, qualche spettacolo, di alzarti e andartene se questo ti provoca, energeticamente, un malessere. O invece di essere presente ad allargare il tuo spazio e goderti ciò che stai vivendo, se questo allarga il tuo spazio. D’ora in poi per te è importante in ogni istante della tua vita, in ogni secondo della tua vita, non può più essere tu che ti adatti al mondo, ma far sì che sia il mondo che si adatti a te e tutto questo lo devi vivere attraverso la tua percezione. Quindi, fai questo lavoro di ripulitura del tuo spazio
Questi
“Reality Show” dove praticamente invece di essere in inglese “Show”
dovrebbe essere in italiano “Sciò”, (( Noi andiamo verso un mondo in cui la materialità e la spiritualità sempre di pià viaggiano di pari passo, quindi, ovviamente, non ti aspetterai che da un’Entità angelica, Maestro del magnetismo che io sono, ti dica: “Prendi tutto questo e buttalo”. Assolutamente no, perché la tecnologia e i mezzi che sono stati creati sono validi e, utilizzati in un modo corretto, ti facilitano e facilitano enormemente la vita, ovviamente. Semplicemente di dico: “utilizza qualsiasi cosa con la presenza a te stesso, cercando di capire che cosa ti succede dentro”. E per esempio vorrei darti ora una cosa molto semplice che tu puoi fare, una cosa che il mio partner, qua, Angelo, insegna in uno dei seminari che noi insieme facciamo.
Ebbene, quello
che ti consiglio di fare è questo: domani, quando tu sei a casa e
hai un po’ di tempo, prenditi un po’ ti tempo per Ora voglio concludere la canalizzazione con un’altra cosa importante, perché qualcuno mi potrebbe dire : “Ma caro Kryon, è vero tutto ciò che tu hai detto, lo spazio esterno, i telegiornali, la pubblicità, i film, ho capito tutto, ho capito anche quelli che possono essere i miei schemi, le mie cose, le mie particolarità interiori, tuttavia, Kryon, io te lo devo dire, a me scappa che mi arrabbio, ho la rabbia, ho l’invidia, ho la gelosia, ho tante cose che mi attanagliano dentro e che io devo comunque buttare fuori, devo scaricare. Non sono così perfetto, così angelico come puoi essere tu”. Io ti dico è vero, hai perfettamente ragione ed è corretto perché il tuo corpo energetico ha un po’ la stessa funzione del tuo corpo fisico e il tuo corpo fisico non può stare senza scaricare una parte di ciò che ha mangiato, deve evacuare le cose. La stessa cosa la devi fare energeticamente, non puoi trattenerti la rabbia, la gelosia, l’ira e tutto ciò che chiamiamo “negativo” ti suscita dentro, Devi vivere tutto questo. E io ti dico è giusto che tu lo viva, ma è anche giusto che tu faccia due cose. La prima è che dopo che tu ti sei sfogato per bene, tirato fuori tutto quello che dovevi tirar fuori tu chiami me, Kryon, o qualsiasi entità angelica o il tuo maestro di riferimento e gli dici: “Io ho scaricato tutto questo e lo consegno a te, affinché tu trasformi questa energia mia in luce, pace e amore”. Questa è la prima cosa che tu puoi fare. La seconda cosa che tu puoi fare è di prendere tutta questa rabbia che tu hai scaricato e di andare dentro di te, più a fondo che puoi a scavare nelle origini di questa rabbia, io parlo della rabbia ma può essere qualsiasi altra cosa,, può essere gelosia, invidia, odio, tutto quello che ci può essere. Devi scavare e trovare le radici di questo sentimento negativo e portarle completamente fuori consegnandole a me, dicendo: “Kryon, consegno a te parte della mia energia dove queste radici hanno attecchito, e attraverso questo tolgo queste radici da dentro di me e te le consegno”. Ovviamente questo non basterà farlo una volta, lo farai diverse volte, ma così facendo andrai a fare un cambiamento interiore molto profondo e libererai dell’ulteriore spazio dentro di te. Quindi consegnami pure tutte le tue radici, tutte le cose profonde che pensi ancora di avere dentro e se non vuoi andare a cercarle con un lavoro di terapia, aspetta semplicemente che si manifestino in una tua reazione esagerata a qualsiasi evento. Per esempio hai parcheggiato la macchina e qualcun altro ha messo una macchina attaccata davanti e l’altra attaccata dietro, tu hai un bellissimo servosterzo, dovresti uscire benissimo ma ovviamente un’imprecazione ti scappa perché dici : “Ma guarda questo, poteva parcheggiare un po’ più in là o un po’ più in qua”, Quella imprecazione e quella arrabbiatura non è semplicemente dovuta al fatto di quello che tu stai vivendo. Ha le sue radici in qualcosa di antico, dove antico può essere antico di anni, ma anche antico di secoli. Allora, semplicemente, con quello che emerge in quel momento, cerca di andare sempre di più dentro di te ad estirpare queste radici Concludo dicendoti che lo spazio interiore è lo spazio della meraviglia, della creatività, dove le cose possono accadere e ti dico anche che un’entità, un’energia, un’entità energetica non si misura solo come qualità di energia, ma anche come quantità. Noi ci riconosciamo fra entità, una con l’altra, non solo dalla qualità vibrazionale, ma anche dalla quantità di energia che ognuno di noi ha e continua ad avere, ed a volte ci sono entità grandi come galassie. Per avere questa enorme quantità di energia, , c’è bisogno di spazio, ed è per questo che tu devi incominciare dal tuo microcosmo, dal tuo spazio interiore per liberarlo ed arrivare al tuo spazio esterno infinito
E l’ultima
cosa che mi sento di dirti è che il momento in cui tu vai più
veloce, il momento in cui tu hai più spazio, il momento che tu sei
più aperto e che vai come espansione e come apertura alla velocità
della luce, non è quando cammini, quando mangi, quando ridi, quando
giochi, quando guardi la televisione o quando fai qualsiasi cosa. E’
quando sei seduto in meditazione e hai gli occhi chiusi. Tu sei
fermo ma sei sempre su un Pianeta che gira ad una velocità tremenda
ed in quel girare tu diventi veloce come questo Pianeta. Sei questo
centro che rotea con l’energia di questo Pianeta, e allora tu vai
veloce, il tuo spazio gira, si accumula dentro di te e quello che
poi tu puoi fare, uscendo da questo stato di meditazione, è portare
la meditazione nella vita di tutti i giorni. Lo stato della
presenza, cominciando ad utilizzare queste piccole cose che Kryon ti
ha detto tramite questa canalizzazione. Osservare gli
atteggiamenti, gli stati d’animo, le inflessioni della voce, i modi
di guardare, di ascoltare e comprendere da dove hai preso queste
cose. Osservarle, riconoscerle ,sorridere e lasciare che accadano
ancora, perché è attraverso questo sorriso e questo riconoscimento
che tu crei la presenza a te stesso e che quindi crei il tuo spazio
interiore. Creare il tuo spazio interiore significa essere presente
ed essere presente a te stesso nel tuo spazio interiore significa
fare emergere tutte le tue qualità, in un colpo solo. Le hai tutte
lì: creatività, intuito, intelligenza, razionalità, forza,
freddezza, calma. Tutte le tue qualità migliori, quando tu sei
presente, sono lì e possono emergere e questo per te può avere un
valore fondamentale per la tua esistenza. Essendo nel valore della
presenza, questo valore è per te estremamente importante perché
questo valore ti porta ad essere un processo in movimento, un Io
sono in movimento. Sai che Io sono in movimento, prendendo ad
esempio la tradizione indiana è rappresentato da Nataraji che è
l’energia, la danza di Shiva, l’energia in movimento, tu diventi
l’energia in movimento. Realizzi il tuo vero modo, il tuo vero
motivo per il quale sei qui ora in questo corpo incarnato che,
fondamentalmente, è un punto di luce a te stesso. Babaji si augurava
che tu diventassi una dinamo di energia e di gioia che continuasse
sempre a vibrare, a girare e ad emanare energia non solo per te
stesso ma anche per gli altri. Quindi capisci che se tu sei nello
stato della presenza quante cose possono accadere e che influenza
hai per te stesso e per gli altri. Basta questo per cambiare
l’evoluzione, per cambiare l’energia e per portare sempre più
esseri verso la nuova energia. Non c’è bisogno di fare i
comizi, non c’è bisogno di fare discepolato, non c’è bisogno di
fare niente, di imporre qualcosa di concreto, ma cambiare
semplicemente da uno stato di assenza ad uno stato di presenza. Utilizzare le vibrazioni fisiologiche della alfa, del teta e del
delta, piuttosto che del beta e del gamma che ti portano fuori.
E tutto questo senza scomodare i massimi sistemi, partendo dalla
semplicità di tutti i giorni, dall’energia di base che tu hai e
E così è. Io sono Kryon del Servizio Magnetico e tu sei immensamente, immensamente, immensamente amato!!!!!! Channeller: Angelo Picco Basilari per ricevere il circuito via email gratuitamente, scrivere a
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