- Saint Germain -

Messaggio in onore dei telosiani
Vi saluto, miei cari amici,
sono Saint Germain, il guardiano della Fiamma Violetta, e colui che
fa letteralmente il tifo per la vostra vittoria. E’ stata questa
preziosa Fiamma della frequenza violetta che molto tempo fa ha
iniziato ed acceso le energie dell’ascensione per questo pianeta.
Sono qui adesso con Adama, il Consiglio lemuriano di Telos ed un
folto gruppo di altri esseri della vostra famiglia di Lemuria e dei
reami di Luce. Miei cari, è tempo per i vostri fratelli e sorelle di
Telos di essere onorati e di ricevere davvero un riconoscimento per
lo straordinario e lungo lavoro compiuto per la Terra. Essi, insieme
al contributo di altre civiltà, si sono presi cura della Fiamma
dell’Ascensione per il pianeta durante gli ultimi dodici mila anni,
mentre le popolazioni sulla superficie erano occupate a farsi guerra
le une contro le altre.
Se non fosse stato grazie alla vostra meravigliosa famiglia
lemuriana all’interno del Monte Shasta, e nelle altre città della
rete di Agartha, la quale ha costantemente alimentato la Fiamma
dell’Ascensione al posto delle popolazioni sulla superficie, i
potenziali che state manifestando oggi avrebbero potuto non
manifestarsi mai. La legge dell’equilibrio tra il dare ed il
ricevere impone che almeno una certa emanazione di Luce venga
generata e rimandata al Creatore, in segno di riconoscenza e di
gratitudine per l’incredibile Amore e Luce da Questi inviate al
pianeta ed ai suoi abitanti. Si tratta di una legge cosmica. Invece,
per migliaia di anni le popolazioni sulla superficie della Terra
hanno rimandato ben poca Luce a Dio Padre/Madre in risposta a tutto
l’Amore e Luce ricevuti affinché si potesse continuare a vivere ed a
fare evoluzione nella terza dimensione su questo pianeta.
Miei amati, la Fiamma dell’Ascensione e la Fiamma Violetta, pur
avendo frequenze diverse, tuttavia entrambe conducono all’ascensione
completandosi efficacemente l‘una con l‘altra. Sono connesse tra
loro ed entrambe rappresentano, per le loro frequenze, delle fiamme
di Liberazione. Infatti, una qualsiasi energia che possieda una
vibrazione inferiore a quella dell’amore divino può essere
trasmutata dalla Fiamma Violetta in una vibrazione superiore.
Ad un certo punto, tutti coloro che avranno scelto l’ascensione come
passo successivo della propria evoluzione avranno l’opportunità di
presentarsi davanti alla propria Divina Presenza ed all’Offizio del
Cristo, guidato dai maestri Maitreya e Sananda. Le iniziazioni
necessarie per prepararvi a questo evento sacro si presenteranno
nella vostra stessa vita quotidiana. Al momento della vostra
ascensione, l’intera vostra coscienza ed esistenza saranno
letteralmente inondate dalle energie del fuoco della Fiamma
dell’Ascensione, le quali consumeranno ogni frequenza che ancora non
abbia una vibrazione pari a quella del puro amore. Quindi, rimarrà
solo la pura luce. E’ così che, miei cari amici, abbraccerete il
vostro diritto eterno di vivere la vita come esseri di luce e di
amore, gioendo della pace eterna, della beatitudine,
dell’immortalità e dell’assenza di limitazioni.
Se avete integrato appropriati livelli di Amore e di Luce nel vostro
corpo causale ed in tutti i vostri corpi sottili, sarete
completamente trasformati da questo processo, come avviene per i
maestri ascesi. Per quelli di voi, invece, che ancora non hanno
raggiunto un adeguato livello evolutivo, ci sarà l’opportunità di
arrivarci in altre incarnazioni, nelle quali sarà possibile
percorrere il sentiero dell’amore ed alla fine raggiungere il
livello di ascensione tanto desiderato.
Ma cosa accadrebbe ad un’anima che non ha ancora integrato nel
proprio corpo causale sufficiente amore e luce per poter iniziare il
processo della Fiamma dell’Ascensione?
Miei cari amici, se un’anima non è pronta ad abbracciare un tale
processo, la conseguenza finale potrebbe essere la dissoluzione
dell’anima stessa. La Fiamma dell’Ascensione, per sua natura,
consuma tutto ciò che non è amore e luce. Tutto ciò che è nell’anima
deve aver abbracciato e poter respirare in accordo con la vibrazione
della comprensione. Tutto deve essere accettato, riconosciuto e reso
possibile prima di fare quest’ultimo passo. Altrimenti non
rimarrebbe niente di quell’anima, se fosse concesso di sottoporsi a
questo processo prima di avere compiuto l’iniziazione del cammino
dell’amore incondizionato e della luce.
L’opportunità da parte di tutti di ascendere non è mai stata così
facilmente raggiungibile per l’umanità come lo è oggi. Dato che i
Lemuriani sono rimasti vigili per voi per così tanto tempo, hanno
preparato e spianato la strada affinché tutti voi poteste accedervi.
Sono stati i nostri amici Lemuriani, queste anime preziose, coloro i
quali per migliaia di anni hanno rimandato quotidianamente a Dio la
Luce al posto del genere umano.
Ecco perché il luogo deputato alla Fiamma dell’Ascensione ed al
“quartiergenerale” dell’ascensione del pianeta si trovano a Telos.
La grande piramide di Giza ha mantenuto la Fiamma dell’Ascensione
per molto tempo su questo pianeta. Seppure continui a ricoprire un
ruolo importante, oggi sono principalmente i Telosiani ad avere
assunto il compito di portare avanti questo grandioso progetto.
Lavorano strettamente con Serapis Bey, il Guardiano della Fiamma
dell’Ascensione, ed il loro lavorare insieme diventa un co-creare al
servizio dell’umanità. Ma fino ad oggi, i Lemuriani sono stati in
numero sufficiente per mantenere, al posto degli uomini, la Fiamma
dell’Ascensione affinché continuasse a bruciare luminosa.
Migliaia di anni fa, molti di noi non erano ancora ascesi; Io
stesso, Saint Germain, non ero ancora asceso; ma i Lemuriani si
assunsero il compito di mostrare a tutti noi la strada. Nei reami di
Luce, ci inchiniamo a loro in quanto fratelli e sorelle maggiori, e
li onoriamo profondamente per il loro amore, il loro coraggio ed il
loro incredibile servizio a favore del pianeta.
Per conto delle varie fratellanze dei reami di Luce, io vi chiedo di
onorare Adama e la sua anima gemella Galatia di Telos, che si è
incarnata sulla Terra come Aurelia, per il loro grande servizio nei
confronti dell’umanità e del pianeta. Essi rappresentano gli
originari “Padre e Madre dell’umanità”, che voi conoscete come le
figure bibliche di Adamo ed Eva. La storia di Adamo ed Eva, con la
quale molti di voi hanno familiarità, riflette solo in piccolissima
parte, se non affatto, la vera e meravigliosa vicenda del primo
capitolo della lunga storia lemuriana. Forse questo sarà materiale
di una futura pubblicazione, dato che la storia di Adamo ed Eva
potrebbe veramente illuminare il genere umano riguardo ad una
prospettiva molto diversa rispetto a quella che vi è stata insegnata
da storici e dotti di questo pianeta. (*)
[(*)NOTA BENE.:
Infatti lo stesso nome del Maestro ÀDAMA - che
andrebbe sempre pronunciato con l’accento sulla prima vocale - sta
per “ADAM e EVA” della storia biblica e kabalistica, cioè
quell’essere primigenio, contemporaneamente maschile (Adam) e
femminile (EvA), esistente prima della separazione. Il Maestro ÀDAMA
rappresenta e ci guida anche in questo senso verso il nostro ritorno
alle origini].
“Adama e Galatia-Aurelia, vi amiamo così tanto, e vogliamo
esprimervi, per conto di tutti gli esseri del reame di Luce, la
nostra profonda gratitudine per i milioni di anni che avete passato
prestando servizio per il genere umano, sia sulla superficie che
all’interno di questo pianeta”.
Per la maggior parte di voi sulla superficie, Lemuria, la culla
delle civiltà illuminate di questo pianeta, è stata la terra madre
della vostra evoluzione.
Per centinaia di migliaia di anni vi siete
evoluti in uno stato paradisiaco e di beatitudine, finché, come
collettività, non avete deciso di vivere nella separazione e nella
dualità. Adesso la coscienza di Lemuria, in tutto il suo splendore e
gloria, sta aprendo di nuovo il Suo Cuore a voi, per riportarvi a
“casa”, nel luogo e nell’amore dei vostri cuori. Le energie di
Lemuria e dei suoi abitanti, quali vostra famiglia originaria, sono
impresse nella struttura del vostro DNA e nella vostra memoria
cellulare. Lemuria, come è oggi, rappresenta quell’eredità e quel
patrimonio che siete andati cercando incarnazione dopo incarnazione.
Io, Saint Germain, dico a tutti voi:
“Cercate la vibrazione di Lemuria e troverete il paradiso perduto all’interno di voi stessi.
La chiave per il vostro ritorno è sempre rimasta all’interno del
vostro cuore; non vi è mai stata sottratta. Riattivate questi tesori
dentro di voi, e scoprirete che la vostra famiglia lemuriana sta
aspettando il vostro ritorno ed è pronta per venirvi incontro”.
Io, Saint Germain, sono sempre al vostro fianco e vi amo moltissimo.
Farò il tifo per la vostra vittoria fino a quando non avrete
completato il processo di ascensione. Anche se il mio luogo
principale di attività è altrove, passo molto tempo a Shasta, a
Telos, ed in quella che voi chiamate la Nuova Lemuria, in pieno
supporto della missione lemuriana per l’ascensione e la
restaurazione del pianeta e dell’umanità verso alla “Grazia Divina”.
Anche se ho avuto diverse incarnazioni in ruoli di responsabilità in
Atlantide, io sono anche lemuriano! Unitevi qui a me nell’amore e
nell’armonia!
(dai libri di Telos, copyright@Aurelia Louise Jones, traduzione di Laura
Mancini
Tamburini)
VIETATA LA RIPRODUZIONE
«Più grande
sarà il numero di quelli che abbracceranno questo tipo di
informazioni, e più veloce sarà per l’umanità anche l’evoluzione
verso l’apertura alla Superiore Consapevolezza. Questi concetti
sulle leggi divine adesso si trovano ancora in uno stato embrionale,
nel cuore di pochi. Quando condividerete le nuove scoperte con chi è
disponibile ad accoglierle, queste germineranno e cresceranno. Una
volta che abbastanza persone sentiranno forte nel loro cuore il
desiderio di compiere questo tipo di salto di coscienza, non potrete
fare in modo che il processo venga arrestato, perché l’energia che
sta inondando il pianeta, proprio adesso, supporta tutto questo come
non è mai accaduto prima. E’giusto una questione di informare una
società dormiente attraverso scritti ed insegnamenti che portano a
far riconoscere le verità che sono state celate per molto, molto
tempo.»
(Adama, Telos 1)
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